Essere sepolti vivi che paura. Di Rosa Francesca Di Meo
Certo che conoscete il film di Roger Corman del 1962 ispirato ad un racconto di Edgar Allan Poe dal titolo " Seppellimento Prematuro". Un uomo che vive i suoi incubi come realtà . Tra quelli peggiori c'è quello di essere sepolto vivo. E cerca di inventare vari mezzi per prevenire il "Seppellimento Prematuro" . Purtroppo non sono solo incubi partorìti dalla mente di Poe . Esistono veramente. Tipo quelle delle bare che erano dotate di campanelli che suonavano se ci si svegliava nella tomba. Quelle campanelle erano una delle tantissime soluzioni creative ed inquietanti che le persone usavano.Per esempio i buchi "dell'urlo"; pare erano dotate di un piccolo foro vicino alla testa così se la persona veniva sepolta viva poteva urlare, e respirare liberamente , sperando di essere sentito dai guardiani del cimitero . Poi ci furono alcune varianti ,che includevano anche altri tubi che arrivavano in superficie.Cosi il presunto cadavere poteva evitare il soffocamento se si fosse svegliato. La terza soluzione viene chiamata "l'interruttore del del morto " , questo era un tipo di meccanismo che poteva essere attivato dal movimento se la persona in qualche modo riprendeva conoscenza e cercava di muoversi, l'interruttore tirava una corda che mandava un segnale per avvisare le altre persone che c'era qualcuno sepolto ancora vivo. Poi ci furono i guardiani dei cadaveri ,metodo usato nel XVI secolo. I parenti delle persone defunte assumevano altre persone per sorvegliare le tombe del proprio caro, per assicurarsi che nessuno venisse sepolto vivo. Questi guardiani erano conosciuti anche come" ladri di tombe", che qualche volta commettevano cose brutte (tipo dei sacrilegi trafugando i cadaveri per poi venderli ai dottori per fare esperimenti). Quelli che erano contattati per sorvegliare la tomba invece rimanevano tutta la notte , e cercavano persino di ascoltare qualunque segnale di vita che provenisse dalla tomba.
Nonostante queste precauzioni ,ci sono state tantissime storie di persone sepolte vive ,e nessuno sa davvero quante ne siano.Immaginate il dolore e la sofferenza, l'orrore di svegliarsi e realizzare di essere stati sepolti vivi. Questo è uno dei tanti incubi che tormentavano non solo scrittori del brivido come Poe ,ma anche l'umanità intera.
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