Ouija: come evocare uno spirito dall'aldilà. Rosa Francesca Di Meo

La *tavola Ouija* è uno strumento utilizzato per le comunicazioni medianiche, spesso associato a sedute spiritiche e pratiche esoteriche. Fu brevettata nel *1890* da *Elijah Bond* e successivamente commercializzata da *William Fuld*, diventando famosa nel XX secolo.

*Come funziona*
La tavola è composta da una superficie piatta con lettere dell'alfabeto, numeri e parole come "sì", "no" e "addio". I partecipanti pongono domande agli spiriti e utilizzano un indicatore mobile, chiamato *planchette*, che si sposta sulla tavola per formare le risposte.

*Origine del nome*
Il termine "Ouija" è stato attribuito inizialmente a un antico termine egizio che significava "buona fortuna", ma in seguito si è scoperto che deriva dall'unione di "oui" (francese) e "ja" (tedesco), entrambe parole che significano "sì".

*Controversie e interpretazioni*
La tavola Ouija è vista da alcuni come un semplice gioco, mentre altri la considerano un mezzo per comunicare con entità soprannaturali. Gli scettici sostengono che il movimento della planchette sia dovuto all' *effetto ideomotorio*, un fenomeno psicologico in cui i movimenti involontari dei partecipanti guidano la risposta.


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